Mammachepazienza

Sono una donna alla ricerca di un figlio e già che ci sono alla ricerca della felicità.

giovedì 17 aprile 2014

Vita bizzarra

Ho appena inaugurato questa splendida giornata di sole con una gran vomitata. E pensare che appena finito di far colazione, ho esclamato: che bello non avere più le nausee. E poi sono corsa in bagno.
L'unico aspetto positivo è che posso fare una seconda colazione.
Domenica scorsa siamo tornati di corsa in ospedale per i dolori al rene, mi hanno ricoverata sino a martedì pomeriggio. Gli antidolorifici in vena sono l'unica cosa che mi salva dal dolore forte che mi fa piangere e vomitare bile.
Questa volta sono stata ricoverata sempre nel reparto di ginecologia, ma nel corridoio di ostetricia, insomma dove ci sono i neonati. Nella stanza accanto alla mia c'era un piccolo che aveva tanta forza nei polmoni...il suo pianto mi inteneriva tanto. La prima notte nella mia stanza c'era anche la culletta ed io mi sono addormentata sognando di vederla occupata dal mio cucciolo.
Il cucciolo. Lui o lei cresce indisturbato, imperturbabile, insomma se ne fotte del mio dolore e dei miei continui ricoveri. Adesso ha le gambe, le braccia, le mani, i piedi, il culetto, la spina dorsale, il setto nasale...e molte altre cose che non ho visto e che non so.
Casualmente il lunedì in cui ero ricoverata avevo anche la prima visita nell'ospedale pubblico che mi seguirà sino al parto. Quindi l'ho visto, ma il dolore al rene era così forte che non riuscivo a fare mille domande come mio solito, farfugliavo solo: sta bene? In loop. Una cretina.
A meggio dovrò fare una prova del sangue per eliminare, spero, malattie varie. Sono già in pensiero, ma ho scelto che internet sto giro non mi fregherà, e non leggerò nulla in proposito. Voglio iniziare a vivere tutto con serenità.
Cosa ho al rene? Pare non siano calcoli, ma un problema creato dalla stessa gravidanza. Si chiama idronefrosi o qualcosa del genere. Ne soffre il 90% delle donne incinte, ma in modo asintomatico, io ovviamente entro in quella percentuale piccola che deve soffrire e correre in ospedale.
Pare che l'utero eserciti pressione sul rene che ha subito una piccola dilatazione che mi fa urlare per il dolore.
Ennesima prova di pazienza.
Nonostante mi fidi dei mille ginecologi che osservano il mio apparato riproduttore, ho chiamato il mio gine che mi manca. Non so come dirgli che vorrei fare almeno un'eco con lui nel corso del secondo trimestre. Non voglio offendere mio marito che organizza tutto nel suo ospedale, però super gine mi manca. Avete dei consigli?
Aaa, ho l'anemia. Adesso prendo il ferro che attenzione , attenzione...fa produrre feci verdi. Scusate il momento scatologico, ma vi volevo avvisare, perchè io ieri ho avuto un attacco di panico nella solitudine del mio bagno. Quindi, se a qualcuna dovesse capitare, no panic, succede anche conl'acido folico.
La settimana prossima termina il mio primo trimestre, io nonostante tutto, continuo a non crederci e a controllare i miei slip in modo ossessivo, per paura di vedervi del sangue.
Io non riesco ancora a pronunciare quella frase...
La settimana scorsa, mentre mi riprendevo dai vari giorni in ospedale, ignara che il dolore fosse dietro l'angolo, sono uscita con la mia mamma che mi è venuta a trovare/ aiutare/ sostenere/ cucinare/  pulire, ma soprattutto mi ha portata a fare shopping!!!
L'ho fatto! Cosa? Ricordavo un negozio pre- maman in una strada, ricordavo aver sognato dinanzi alla sua vetrina...mia madre mi ha praticamente buttata dentro, io avevo il cuore a mille. Mi sono sentita per un attimo una ladra, una menzognera, ma poi sono entrata perfettamente nella parte e mi sono comprata un paio di leggins, una paio di pantaloni con la fascia in vita e 2 magliette super pre maman. Tutto troppo caro per i miei gusti, ma caspita se non me li sono meritati questi regali!! Pensate che nel negozio hanno una pancia finta di plastica per capire se i vari capi ti andranno quando avrai il pancione. Ecco, in quel momento ci ho creduto, ma in generale vivo tutto con molta intimità, gelosia, e purtroppo paura.
Però il piccolo feto di 5 cm c'è, ed io gli/ le regalerò tutta l'amore che si merita. Sempre.

10 commenti:

  1. Che bello, il sogno di tutte noi è entrare nei negozi premamam e finalmente comprare qualcosa che sia per noi!!!!!!!!!!!!!!! :) Sono tanto felice che il piccolo stia bene, mi dispiace per i tuoi dolori, anche mia mamma quando aspettava me ha avuto gli stessi problemi che hai descritto, ma io sono comunque uscita fuori forte e sana!! :) Tieni duro, e sono sicura che presto andrà meglio e i momenti di gioia saranno sempre di più!!!!!!!!!!!!!

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    1. Sì entrare in un negozio di quelli aiuta a crederci. Mi consola sapere che altre donne hanno avuto il mio stesso problema. Se poi mi esce una figlia sensibile e dolce come te, sarò molto fortunata!!

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  2. Entrare in un negozio pre maman per quelle come noi è una grande prova e una grande soddisfazione allo stesso tempo. Io spero di poterci entrare un giorno e ho già ben chiaro in quale. Il megastore sulla via dove lavoravo. Quanti pianti repressi davanti quella vetrina. abbassavo gli occhi sempre.
    Spero che il tuo rene migliori, mi spiace tanto ma tieni duro, hai superato prove peggiori cara mia! :)
    Un abbraccio a te al tuo piccoletto

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    1. Infatti io ho vissuto l'esperienza negozio pre maman proprio come una prova di forza, di fiducia nella vita, di sticazzi-me lo merito! Vedrai che i pianti repressi non si dimenticheranno, ma la soddisfazione sarà enorme anche per te!! Un abbraccio pieno di speranza!!

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  3. Posso solo immaginare l'emozione di entrare in un negozio per maman...
    Le tue emozioni sono normali credo, la paura e l'incapacità di vivere con serenità e leggerezza il momento meraviglioso che stai vivendo, è il fardello di noi mamme pma.
    Ma tu sei forte, vedrai che passo dopo passo supererai tutte le prove!
    un abbraccio***

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    1. ops... rileggendomi mi sono accorta di aver usato un NOI mamme pma, quando IO non lo sono.. almeno, non ancora...

      Comunque il concetto era quello ;)

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    2. È che un giorno lo sarai... Io lo auguro a tutte.

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  4. Forza tesoro!! Hai fatto bene a dedicarti un pò di shopping, il più bello mai fatto. Quello che io non ho ancora mai provato, nonostante il mio corpo inizi a chiederlo.
    Io sono ancora nella fase dei "se" usati all'inizio di ogni frase.
    Sono tre settimane che vivo nel dubbio, senza sapere cosa accade qui dentro e mi sembra di impazzire. Ancora una settimana... Follia.
    Certo non posso lamentarmi, non ne ho passate di brutte come te, piccola!! Però non è facile... per niente.
    Ti stringo forte e brava, perché sei davvero coraggiosa ed in gamba!!

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  5. Se lo dici tu che sei un esempio di coraggio e forza...allora inizio a crederci.
    La fase dei se non passa, ma alla fine la pancia si vede, i vestiti bisogna comprarli...cose così, pratiche che un po' ci fanno essere ottimiste.

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  6. Dopo i miei 20 giorni in ospedale e i 7 di allettamento semi forzato a casa, finalmente torno a rileggervi tutte, e mi dispiace leggere che anche tu stai vivendo questa brutta esperienza. sei stata forte e coraggiosa fino ad ora, tieni duro! Pensa solo che ormai sei quasi alla 12esima, un traguardo meraviglioso che io attendo trattenendo il fiato, e che il peggio è alle tue spalle. Presto starai meglio. Ti abbraccio fortissimo

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