Mammachepazienza

Sono una donna alla ricerca di un figlio e già che ci sono alla ricerca della felicità.

martedì 20 maggio 2014

Eccomi qui

Giovedì scorso ho fatto un'eco dal gine del mio cuore. Ero molto agitata, forse troppo, diciamo pure che l'ansia non mi ha permesso di godermi l'eco. Ero lì straiata sul conosciutissimo lettino che non riuscivo a seguire e a capire. Mio marito mi mandava occhiatacce per farmi stare calma, il gine osservava, scrutava il monitor...io ho avuto un abbassamento di pressione e appena finita l'eco ho chiesto di vomitare. Insomma, una gran figuraccia. Il piccolo sta bene, ed ho capito che sono io quella che sta male. In quel momento ho deciso che basta. Va bene il percorso ad ostacoli multipli, va bene i dolori che ben conosciamo, ma cazzo! Non posso vivere così.
Non ho fatto venire nemmeno la mia mamma che era qui ad aiutarmi a conoscere questo nipotone che  ancora ci nasconde le parti intime. Me ne sono pentita amaramente.
Lei poi mi ha accompagnata ad iscrivermi a yoga per panzute, e mi ha detto che siamo tutti sotto lo stesso cielo e che devo smetterla di vivere così male un evento tanto bello.
Quindi, ho deciso che, nonostante le paure, l'ansia, la sensazione di inadeguatezza, io sarò felice!!!
Fe li ce, fe li ce!!!
Ieri ho ritirato i risultati dello screening per le malattie genetiche: rischio basso. Ringraziamo il cielo, la madonna, la fortuna, il caso e andiamo avanti, consapevoli che siamo persone fortunate.
Sto iniziando a goodermi la gravidanza. Era ora, direte voi. Forse sì, era giunto il momento, però io ho sempre mille ansie. Ma le tengo nascoste in un angolo, e penso alle cose belle: a dormire sogni tranquilli, a ricaricarmi che è un po' ciò che mi ha chiesto di fare la mia psicologa; mi confronto con altre amiche mamme, scelgo il passeggino, cambio l'ordine dei mobili di casa, metto ordine, butto cose e con esse ricordi tristi e dolore ( ho buttato uno scatolone di oggetti, fogli...) insomma, spazio alla gioia, al bello, al sole.
Poi evito le stronzate. Perchè c'è sempre chi parla a vanvera. Mille persone mi stanno dicendo, con voce grave, viso tirato: 'Vedraaaaiii, vedraaaaai come cambierà la tua vita. Vedraaaai come sarà non dormire, cambiare pannolini, vedraaaaiii...'
Insomma, io immagino la stanchezza cronica che mi coglierà, ma davvero la maternità per certa gente  si riduce a cambiare pannolini, lavare culi e soffrire? Allora, dico che ho un'altra idea di maternità.
Un'altra idea d'amore. Insomma, io la stanchezza fisica, i cambi ormonali li ho già vissuti. Non mi spaventano. Io non vedol'ora di conoscere questo vermicello che cresce e mi possiede già, mi succhia l'anima, le energie, il sangue, le vitamine...io ho voglia di vita.




10 commenti:

  1. io invece come sai sono ancora nella fase ansia tremenda. spero che venerdi rivedendolo mi tranquillizzo un pò. ma ho sempre paura di sentire quella brutta frase che conosco benissimo.... per me la felicità mi sa che deve attendere un altro pò ma spero che prima o poi riuscirò a godermi il mio piccolo!!!

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    1. Te lo auguro Babi, proviamo a stare un po' serena assieme!! Un abbraccio

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  2. Forza tesoro.
    Io non posso parlare, non ci sono mai arrivata a quel punto. Però credo ti farebbe bene, se non una felicità spudorata, almeno un po' di meritata tranquillità.
    Sono contenta che tutto proceda bene!!

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    1. Tranquillità, la parola che più amo.
      Un abbraccio

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  3. Si, è il momento di respirare un pò...di pensare a lui/lei con gioia e di dedicarti a cose belle per il suo arrivo.....è il vostro momento!!!!

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  4. Abbiamo scritto un post molto simile, praticamente nello stesso momento, e dire che ti capisco e che so esattamente quello che senti e stai vivendo è un labile eufemismo.
    Ho fatto oggi il prelievo venoso per il bitest e dopo aver ritirato il modulo in accettazione mi sono resa conto che non ero lì per il solito dosaggio ormonale, per i soliti infettivi, per i soliti pre-inseminazione, ma per lo screening della famigerata TN e...mi si sono riempiti gli occhi di lacrime! Esserci, è ancora incredibile. Accettare che per una volta le cose stiano andando bene, è difficilissimo. Ma Dio solo sa se non ci farebbe bene. Quindi si, dai, daje, proviamoci. Ti abbraccio fortissimo!

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  5. Devi assolutamente convincerti che tu adesso sei un noi. Questo è il passo. Vi auguro tutto il meglio

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  6. La maternità ci azzecca poco con il cambio pannolini, e' come hai detto tu un'altra cosa!!! Meravigliosa! ;-))))

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